Descrizione rododendro
Il rododendro considerato il re degli arbusti tra le piante da fiore sempreverdi e' un simbolo di eleganza e di bellezza. Azalee e Rododendri sono specie diverse? No, dal punto di vista botanico sono la stessa cosa appartengono entrambe al genere Rhododendron e la differenza immediata è nel numero di stami, nel fiore di azalea è inferiore a dieci, nel rododendro sono dieci. Altre differenze sono la dimensione delle foglie maggiori nel Rododendro e il fatto che il fogliame persiste non cadendo come spesso accade invece nelle Azalee. Il termine rododendro deriva da due parole di origini greche ovvero rhodon che tradotto significa rosa e dendron che invece significa albero, quindi rododendro significa ‘albero delle Rose. I colori vanno dal lilla al blu-viola, al rosa violaceo, al giallo-oro sfumato di rosso , al rosso intenso, il periodo di fioritura e' Aprile a fine Giugno. Ci sono dei rododendri che si possono coltivare oltre in pieno campo anche in vaso sul balcone, sono i rododendri Yakushimanum che hanno una crescita più lenta ma uniforme, dalle foglie vellutate e da i colori dei fiori color pastello, differenti dagli altri; per finire ci sono anche dei rododendri nani , più resistenti al freddo, con i fiori a mazzetti, di questi le varieta' piu note sono Bleu Diamond,Cilpinense, Seta; usate per abbellire i giardini rocciosi.
Coltivazione
Il Rododendro, come le Azalee, è una pianta acidofila e per crescere correttamente ha necessità di un substrato di coltivazione acido ben drenato con aggiunta di sabbia. La gran parte delle specie prediligono posizioni ombreggiate, o semi ombreggiate; questo perchè sono originarie di zone fresche e umide, quindi durante le giornate più calde dell'anno temono in particolare la siccità ed il caldo eccessivo e in questo periodo bisogna innaffiare di frequente per mantenere umido il terreno. Un ultimo accorgimento ma molto importante riguardo la coltivazione è di togliere finita la fioritura la rimanenza dell' infiorescenza, questa operazione permette alla nuova vegetazione di crescere indisturbata e raddoppia i rami. (consiglio del nostro esperto di piante acidofile Volmer Villani).
Terreno
Terriccio sabbioso ricco di sostanza organica e humus, ben drenato e soprattutto acido (PH inferiore a 6,5) altro elemento importante che deve essere un terriccio privo di calcare. Consigliamo di acquistare i terricci specifici per acidofile.
Concimazione
Concime granulare o liquido per piante acidofile l'importante che sia ben bilanciato di Azoto, Fosfato e Potassio e specifico per acidofile come questo.
Potature
La potatura del rododendro è sempre lieve e va effettuata preferibilmente all'inizio della primavera tagliando i rami che sono diventati troppo lunghi. Il taglio deve essere netto, preciso e come sempre obliquo. Utilizzare sempre forbici buone e ben affilate un buon modello e' questo.
Malattie
Pianta abbastanza delicata perchè colpita spesso da acari e da patologie fungine come la muffa grigia che scurisce le foglie ma entrambe se prese in tempo non creano grossi problemi. KB e' un buon insetticida acaricida.
Riproduzione
Seme
La semina si effettua in Febbraio Marzo, utilizzando i semi raccolti ad ottobre. Si mettono i semi in vasi riempiti con torba e sabbia e si mettono in un luogo con temperatura di 16°.
Talea
Le talee di rododendro si effettuano in estate prelevando rametti dell’anno lunghi 15 cm con una gemma fiorifera che vanno messe a radicare in terriccio poroso con radicante.
Margotta:
Una delle tecniche più comuni per la riproduzione del rododendro è la “margotta”. Con questa tecnica si provoca l’emissione di radici in una porzione di ramo ancora attaccato alla pianta-madre, che dopo un certo tempo potrà essere separato e diventare un esemplare indipendente mantenendo le caratteristiche della pianta. Il periodo migliore è la fine dell’inverno, quando il rischio di gelate è scongiurato e le piante sono ancora in fase di riposo vegetativo. Si pratica un taglio in un ramo togliendo una parte della corteccia legnosa e si lega un sacchetto di plastica formando un manicotto con all'interno terriccio di torba e perlite, che poi si chiude alle due estremità.
Ottimo
Ottimo articolo
Grazie dell'esauriente articolo. Una sola domanda: qual è il periodo corretto per la concimazione?
Ottimo articolo