Descrizione Azalea
L'Azalea come arbusto non costituisce un genere a sè stante ma fa parte del grande gruppo dei Rododendri, della famiglia delle Ericacee. Fino a pochi anni fa si credevano due specie distinte, invece entrambe fanno parte dello stesso genere. La differenza sostanziale sono le dimensioni e alcune caratteristiche specifiche di fiori e foglie. Le Azalee hanno normalmente taglia media, possono raggiungere altezza di 40 cm massimo 90 cm, hanno forma tondeggiante o leggermente allungata. I rami sono sottili, semilegnosi, le foglie sono di forma ovale e di un bel verde scuro, ruvide in superficie e dall'aspetto cuoioso. La primavera è il momento in cui l'arbusto dà il massimo di sè coprendosi, prima che spuntino le foglie, di meravigliosi e coloratissimi fiori riuniti in mazzetti all'apice di ogni ramo. I colori possono variare dal bianco puro a tutta una serie di gradazioni gradevolissime di rosa, fino ad arrivare ad un bel rosso acceso. Esistono anche nuove varietà ibride con colori insoliti come lilla o alcune azzurrate. Le varietà sempreverdi temono leggermente il freddo quindi si consiglia la coltivazione in appartamento, quelle a foglia caduca più resistenti possono tranquillamente essere messe a dimora definitiva in giardino.
Coltivazione
L' Azalea ama il clima temperato, non subisce comunque danni se le temperature invernali arrivano fino a - 10 gradi, esistono varietà che resistono a temperature anche più basse, frutto di ricerca e ibridizzazione recenti. Si consiglia di prediligere una piantumazione con accostamento ad un muro a sud che la protegga anche da venti forti che mal sopporta. In estate la posizione ideale è sicuramente all'ombra di grandi latifoglie che garantiscano un clima più fresco e meno assolato possibile, l'umidità ambientale infatti deve sempre restare alta ed è molto importante per la salute della pianta, ancor più di quella del terreno. La regola è semplice più il clima è caldo più ore di ombra necessita la pianta. Per avere Azalee bellissime si consiglia di asportare sempre i fiori a fine fioritura, questo per impedire alla pianta di spendere energie per la generazione dei semi.
Terreno
Il terreno è fondamentale per la salute della pianta ed è l'elemento che riveste maggior importanza e deve essere composto da un terriccio per acidofile con ph ottimale tra 5/5.5 di valore. Un ph troppo elevato porta a clorosi perchè inibisce l'assorbimento delle sostanze nutritive e le foglie presentano il classico ingiallimento con eventuale distacco. Il terreno deve essere ricco e soffice, ben drenato e senza dannosi ristagni idrici. La posizione ideale in natura è sotto le conifere grazie alla loro capacità di acidificare il terreno, si può eventualmente creare un composto fai da te adatto mescolando a del terriccio generico aghi di pino e materiale drenante come la pomice o la perlite.
Concimazione
Le concimazioni devono essere costanti e iniziano a fine inverno ( il periodo più indicato è da febbraio a metà luglio ) e si consiglia di utilizzare prodotti specifici per acidofile, granulari a lenta cessione. Se compare un ingiallimento fogliare si usa il ferro chelato.
Potature
Gli interventi di potatura si eseguono subito dopo la fioritura, si devono tagliare maggiormente i rami esterni per dare luce all'interno della pianta cercando di mantenere la forma ed evitando che diventino troppo grandi ( in modo particolare per le Azalee coltivate in vaso ) . E' importante anche la pulizia della pianta con l'asportazione di rami storti o danneggiati, operazione che può essere eseguita in qualsiasi momento.
Malattie
La pianta può essere colpita da malattie di natura fungina e di natura parassitaria. Come la cocciniglia, la ruggine e gli aleuroidi o mosca bianca. Parassiti e malattie che vanno trattati, sia in via preventiva che rapidamente ai primi segnali, con prodotti specifici a base di piretro e olio di neem e con antifungini ad ampio spettro.
Riproduzione
Seme
I semi di Azalea si possono mettere a dimora all'inizio della primavera, in un luogo riparato e soprattutto non troppo freddo. Appena le nuove piantine sviluppano due foglioline sane e vigorose si può effettuare il rinvaso su contenitori singoli. La primavera successiva sarà possibile metterle a dimora definitiva.
Talea
Le talee di Azalea si possono effettuare in estate a luglio prelevando rami semilegnosi dell'anno lunghi almeno 15 cm, si devono poi rimuovere le foglie basilari lasciando solo qualche fogliolina apicale. Per stimolare la radicazione si consiglia l'utilizzo di ormoni in polvere dove immergere il rametto bagnato per 3/4 cm. Poi si esegue la piantumazione in terreno acido e soffice con anche l'aggiunta di sabbia. Il tempo da attendere per la formazione delle prime radichette è circa 40 giorni.
Interessante con bellissime immagini
Molto interessante grazie 👍
Argomento interessante e molto accurato
Molto interessante
meravigliosa pianta