Paolo Masciullo
- 20 apr 2022
- Tempo di lettura: 3 min

Rosa

Aggiornamento: 23 feb

Descrizione della rosa

Rosa L., 1753 è un genere della famiglia delle Rosacee che comprende circa 150 specie, originarie dell'Europa e dell'Asia. Il genere Rosa è composto da più di 150 specie che hanno alcune caratteristiche simili la principale e' che quando le differenti specie si incrociano tra loro spontaneamente o per intervento umano si creano di conseguenza degli ibridi, le nuove rose che si formano sono chiamate cultivar.

Le rose sono piante fiorite antiche, molto profumate ed eleganti, da sempre vengono utilizzate per abbellire giardini, terrazzi e spazi all’aperto. Di varietà ne esistono tantissime, tutte profumate e tra le principali troviamo la rosa cespuglio una delle più classiche e rifiorente, la rosa rampicante molto vigorosa e può coprire grandi superficie, la rosa ad alberello che è una varietà della rosa a cespuglio innestata su un alberello, la rosa in miniatura che e' quella che oggi si trova anche nei supermercati con fiori piccoli.

Rosa Arancione

Coltivazione

Tutte le rose sono piante eliofile che significa che amano il sole e pertanto si consiglia di piantarle in posizioni soleggiate che permettono alla pianta di ricevere almeno 6/8 ore di luce.

Se volete coltivare le rose in terra lo potete fare sempre escludendo i periodi particolarmente freddi e quelli troppo caldi e la scelta del tipo dipenderà dallo spazio e il luogo dove volete metterla. Se desiderate coltivare le vostre rose in vaso consiglio le rose a cespuglio.

Rosa doppia colore Rosa

Rosa Rossa

Terreno

Il terreno ideale delle Rose deve avere un pH sufficientemente acido compreso tra il 6.5 e 7, ma ben sopporta anche un terreno leggermente più alcalino, va bene un terreno argilloso, fertile e ben drenato perché i ristagni idrici potrebbero indurre marciume radicale di cui soffrono in particolar modo. Se coltivate in vaso importante e' che nel fondo del vaso ci sia materiale drenante come argilla espansa, ghiaia o sabbia.

Concimazione

Per la concimazione si può usare del concime naturale fatto di sostanze organiche come lo stallatico equino/bovino, compost, guano oppure fertilizzanti granulari a lento rilascio e ad alto contenuto di fosforo, azoto e potassio.

Potature

Il momento migliore per potare le Rose è la fine dell'inverno, periodo in cui la pianta non ha ancora iniziato a sviluppare i boccioli e si trova in fase di riposo vegetativo. Nella maggior parte delle zone climatiche italiane questo momento è durante il mese di febbraio, la potatura e' molto importante e rinforza la pianta.

Malattie

Le rose sono molto delicate e soprattutto in primavera quando le temperature cominciano a salire. Una delle malattie più diffuse dei roseti è l'oidio o detto anche mal bianco, molto facile da riconoscere perchè forma una patina bianca sulle foglie. Altra malattia fungina e' la Ticchiolatura visibile nelle foglie con delle macchie nere. Comunque un buon funghicida sistemico risolve il problema e un trattamento con rame preventivo li previene. Spesso le rose sono anche colpiti da afidi verdi,neri o arancioni , sono piccoli insetti che piano piano si raggruppano insieme e succhiano il nutrimento della pianta, per questi si può intervenite con Olio di neem, macerato di ortica, oppure in casi più gravi con insetticidi sistemici.

Riproduzione

Seme

La semina della rosa si fa tra dicembre e gennaio in un terriccio leggero, ben drenato.

Talea

La talea e' la tecnica più facile di riproduzione delle rose e si fa intorno al mese di agosto, si taglia un rametto di circa 12/15 cm in corrispondenza di un nodo lasciando due foglioline e si effettua un taglio trasversale al nodo, ci si mette il radicante e si interra.