Descrizione Pachira
La Pachira acquatica, nota anche come albero dei soldi o albero della felicità, è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Malvacee. Originaria delle zone umide dell'America centrale e meridionale, questa pianta si è diffusa anche in altre parti del mondo grazie alla sua bellezza e alle sue caratteristiche uniche. Nel suo habitat naturale raggiunge anche 18 mt di altezza. E' una pianta molto caratteristica, che nella coltivazione in vaso è riconoscibile dal tronco intrecciato alla base, che aumenta notevolmente il suo effetto scenico. In natura e in alcune condizioni favorevoli produce anche dei frutti che in alcuni paesi vengono chiamati “castagne selvatiche” per il loro sapore. Preferisce luoghi luminosi e molto umidi, ma non l'esposizione diretta ai raggi solari. Le sue foglie verde scuro e i suoi fiori bianchi o rosa la rendono un'aggiunta decorativa per qualsiasi ambiente. Pianta molto scenica e usata per abbelire uffici ed entrate di centri commerciali oltre che le nostre abitazioni.
Coltivazione
È una pianta abbastanza resistente e si adatta bene a diverse condizioni, richiede luce intensa, ma non luce solare diretta. La pianta si può coltivare sia nel terriccio comune che nell’acqua in un sistema idroponico. La Pachira richiede una temperatura minima invernale di 16-18°C e un alto tasso di umidità, sia nell’aria che nel terra. Le foglie devono essere sempre ben pulite da residui calcarei e dalla polvere. Si innaffia di media tre o quattro giorni, di inverrno si riduce ad una volta a settimana , ma consiglio sempre di sentire il terreno con un dito se troppo asciutto o troppo umido. Consiglio di utilizzare acqua priva di calcare o acqua piovana. La maturità della pianta si ha verso i 4-5 anni e in questo periodo inizia a produrre i primi frutti in primavera e in autunno. Per mantenere l'umidità munitevi di uno spruzzino di acqua come quello della foto sopra il paragrafo coltivazione.
Terreno
Il terriccio della Pachira acquatica, deve essere acido e ben drenato, evitare terricci prevalentemente torbosi. Fondamentale una buona umidità dell'ambiente che la circonda, evitando comunque i ristagni d'acqua.
Concimazione
Nei mesi estivi va concimata mensilmente, durante l'inverno si riduce ad ogni 2 mesi. Utilizzare fertilizzanti ricchi di fosforo e di potassio meglio liquidi.
Potature
Questa pianta di solito non si pota, si eliminano solo le parti danneggiate o si effettuano potature di contenimento se la pianta cresce molto.
Malattie
Può essere oggetto di attacchi da parte di cocciniglie, ragnetto rosso e afidi e anche da patologie fungine dovute all'eccesso idrico. Per la cocciniglia si consiglia olio bianco e abbiniamo un insetticida.
Riproduzione
Talea
La Pachira acquatica si riproduce per talea facilmente e si fanno durante la primavera, prelevando un rametto legnoso dell'anno prima.
Margotta:
Un altra tecnica di riproduzione e' la “margotta”. Con questa tecnica si provoca l’emissione di radici in una porzione di ramo ancora attaccato alla pianta-madre, che dopo un certo tempo potrà essere separato e diventare un esemplare indipendente mantenendo le caratteristiche della pianta. Il periodo migliore è la fine dell’inverno, quando il rischio di gelate è scongiurato e le piante sono ancora in fase di riposo vegetativo. Si pratica un taglio in un ramo togliendo una parte della corteccia legnosa e si lega un sacchetto di plastica formando un manicotto con all'interno terriccio di torba e perlite, che poi si chiude alle due estremità.
Queste schede sono di grandissima utilità. La mia (nuovissima) pachira ringrazia 🥰
Comprata da poco,bellissima
ho una piccola zamiocilcas, spero continui a crescere bene! È una pianta che non ha alcuna pretesa. Come sempre grazie per il grande vostro impegno.
questi articoli sono sempre di grande aiuto sia per chi possiede o no le piante in argomento. Grazie
È una pianta che non conosco
Ma l ' articolo è molto interessante.