Nolina o Mangiafumo
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Nolina o Mangiafumo

Aggiornamento: 7 gen

Descrizione Mangiafumo


La Beaucarnea recurvata, comunemente chiamata Mangiafumo o Nolina, appartiene alla famiglia delle Aspargaceae, le specie che la compongono sono 20 e tutte originarie dell'America centrale. Pianta quindi presente in natura nelle foreste tropicali ed equatoriali, ampliamente usata negli appartamenti come decorativa. E' caratterizzata da un bel tronco rigonfio alla base, l'aspetto ricorda molto il baobab, e da un bel ciuffo di foglie nella zona apicale. In coltivazione il tronco è al massimo alto circa un metro ma in natura possono raggiungere altezze piuttosto elevate sviluppandosi come alberi ad alto fusto. In Messico ad esempio, essendo anche una pianta protetta, è possibile osservare esemplari alti anche più di 15 metri e con circonferenza di circa 14. Esemplari naturalmente molto rari dato che la crescita della Beaucarnea è molto lenta e oramai i fenomeni di disboscamento sono frequenti. Il ciuffo apicale è sempre molto folto e costituito da foglie nastriformi di un bel colore verde scuro e particolarmente morbide. Presente anche una fioritura costituita da grappoli di fiori bianchi, evento però estremamente raro. Si tratta di una pianta "dioitica", quindi vi saranno piante che presenteranno solo fiori maschili e altre solo fiori femminili. E' conosciuta anche per le sue capacità di trattenere le impurità presenti nell'aria purificandola e rendendola più vivibile e il suo nome magiafumo e' per la sua resistenza al fuoco degli incendi. Sono presenti in natura varietà più rustiche con buone capacità di resistenza al freddo, la più diffusa la "recurvata" riesce a sopportare temperature fino a -5 gradi. Questa sua particolarità la rende quindi adatta ad una coltivazione anche in piena terra in molte zone costiere di tutta la penisola.


Bellissima pianta di Nolina in vaso
Bellissima pianta di Nolina


Coltivazione


La Beaucarnea è di facile coltivazione, non risente in maniera eccessiva di ambienti aridi o leggermente freddi anche per diversi mesi. La recurvata ama posizioni particolarmente luminose, anche con esposizione diretta al sole per qualche ora al giorno, quello che teme di più sono le correnti di aria fredda e le fonti di calore. Le Mangiafumo sono sensibili agli eccessi idrici: in inverno si consigliano innaffiatura molto sporadiche e durante il periodo estivo a terreno abbastanza asciutto. Da marzo sono necessarie concimazioni con prodotto specifico per succulente quindi povero in azoto e ricco di potassio e microelementi. Si consiglia durante il periodo invernale di portare in casa la Nolina affinchè possa andare in riposo vegetativo, questo accorgimento mantiene in ottima salute la pianta. Perchè questo sia possibile va posizionata in una zona fresca della casa con temperatura compresa tra 8 e 12 gradi. Nel periodo da ottobre a febbraio si consigliano nebulizzazioni della chioma con acqua demineralizzata una volta a settimana al posto delle classiche innaffiature.



bellissime noline con ciuffi apicali
Bellissime piante di nolina con ciuffi apicali



bellissimi ciuffi apicali di nolina
Ciuffi apicali di Nolina adulta



Terreno

Il terriccio più idoneo è quello da agrumi oppure un compost di terra, torba e sabbia o pietra pomice. Il PH del substrato di coltivazione deve essere subacido, con un'ottimo drenaggio e completamente privo di ristagni idrici dannosissimi per la pianta. Questo tipo di pianta viene messa a dimora in vasi estremamente piccoli perchè non ama la possibilità di estendere l'apparato radicale, anzi. Non gradiscono neppure i trapianti ( si possono eseguire ogni 3/4 anni ), questo perchè il loro apparato radicale è molto contenuto e non ama essere disturbato. Spesso si possono vedere piante di Nolina in vasi piccolissimi più grandi di pochi millimetri rispetto alla base del tronco della pianta.


Concimazione

Essendo piante a crescita estremamente lenta non necessitano di grandi apporti nutritivi. E' sufficiente una concimazione mensile con prodotto liquido specifico per piante verdi, con l'accortezza però di fare una doppia diluizione per rendere il prodotto più blando rispetto al dosaggio consigliato. In inverno non sono necessarie concimazioni.


Potature

La Mangiafumo non necessita di potature, al massimo sono consigliati interventi mirati in caso di foglie vecchie o danneggiate. Il taglio va fatto alla base con forbici disinfettate e ben affilate, in alternativa le foglie danneggiate si possono asportare semplicemente tirandole verso l'alto con decisione.


Malattie

La pianta è davvero molto resistente, importante però tenere sempre sotto controllo la quantità di acqua di innaffiatura e non eccedere in irrigazione. La Mangiafumo ha un apparato radicale molto soggetto a marciumi radicali spesso anche letali, i primi sintomi sono l'ingiallimento delle foglie e il colore molto scuro del tronco alla base. Si può rimediare solo con un pronto rinvaso e curando con prodotti adeguati a risolvere il problema. Piante indebolite possono essere soggette ad attacchi di cocciniglia, per questa ragione si consiglia di associare al rinvaso anche un trattamento con insetticida sistemico mescolato ad olio minerale. Questo parassita è più attivo con clima molto secco e scarsa ventilazione, tende ad insidiarsi proprio alla base del fogliame dove il cespo è più fitto. Posizione alquanto difficile da raggiungere con l'antiparassitario quindi è necessario purtroppo rimuovere alla base le foglie che lo presentano o addirittura l'intero cespo. La pianta in breve lo rigenererà sano, si raccomanda per evitare la ricomparsa del parassita di nebulizzare le foglie con acqua demineralizzata. Altro problema riscontrabile nella Mangiafumo è il marciume radicale e del colletto. il primo si può evitare con innaffiature solo a terreno asciutto ed evitando alla pianta esposizioni eccessivamente fredde; il secondo invece è riscontrabile solo in esemplari che presentano fusto troppo interrato. Si ricorda che la pianta deve essere messa a dimora con la parte di caudex dotata di radici interrata e la parte senza completamente al di fuori del terriccio.



Riproduzione


Seme

La semina viene effettuata in primavera, la temperatura ideale di radicazione è di circa 22 gradi. I semi vanno interrati pochissimo in un compost molto leggero, le tempistiche di attesa sono molto lunghe, si parla addirittura di mesi, e solo per avere una piantina di 10 cm sarà necessario attendere anni.


Talea

Le talee di questa pianta si possono prelevare da stelo e germogli basali. I prelievi per una talea di stelo vengono effettuati in estate e consistono nell'asportazione di un'estremità da porre poi in ormoni radicanti che stimolano la radicazione. Il terriccio consigliato deve essere soffice e molto drenate composto da terriccio e sabbia, si pone poi il vaso all'ombra e si raccomanda di mantenere il tasso di umidità alto e così anche la temperatura ambientale. I germogli basali invece si prelevano da fine inverno ad inizio estate, si immergono in terriccio leggero e si pongono i vasi all' ombra cercando di mantenere una temperatura di circa 24 gradi con alto tasso di umidità.




Bellissimo gruppo di piante di Nolina
Composizione di piante di Nolina


bellissime piante di nolina in vaso
Bel gruppo di piante di Nolina in vaso


Nolina in natura bosco bellissimo
Piccolo boschetto di Mangiafumo allo stato naturale


Nolina o zampa di elefante bellissimo tronco
Per la forma bizzarra del tronco viene anche chiamata "zampa di elefante"







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