Ciclamino

Descrizione

Il ciclamino è una delle piante più conosciute e amate, che ci regala sempre splendide e lunghe fioriture dall'autunno alla fine dell'inverno. Il nome del genere (Cyclamen) deriva dalla parola greca kyklos (= cerchio), probabilmente per le radici tuberose rotonde. Il ciclamino pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Primulacea, è conosciuto fin dall'antichità dove veniva riportato anche negli scritti di Plinio con diversi nomi volgari: “Rapo”, “Tubero” e “Umbilico della terra”. In tempi più moderni è stato il botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (1656-1708) a introdurre per primo il termine Cyclamen, introduzione avallata successivamente dal botanico e naturalista svedese Carl von Linné nel 1735. Diffuso in quasi tutto il mondo in Italia ci sono 3 le specie spontanee: il ciclamino napoletano, il ciclamino delle Alpi e il ciclamino primaverile. Il ciclamino che viene coltivato e cresciuto in casa appartiene alla specie Cyclamen persicum di cui esistono moltissimi cultivar che si differenziano per colore del fiore, forma e dimensione del petalo, intensità di profumo e resistenza al gelo. Le piante di ciclamini sono caratterizzate da foglie cuoriformi di colore verde intenso con variegature argento e da fiori colorati principalmente bianchi, rosa, rossi, porpora con tutte le nuove varianti annuali. I fiori con corolla a 5 petali sono profumati e crescono all’apice di uno stelo eretto. Fiorisce prevalentemente in inverno da Settembre ad Aprile e se bene coltivata la fioriturà si ripete anche negli anni successivi.

Pianta di ciclamino

Coltivazione

Il ciclamino è una pianta fiorita semplice da coltivare, sopporta bene in freddo dell'inverno ma teme gelate e neve, quindi in zone molto fredde è consigliato tenerlo in vaso al riparo di una veranda. Nelle altre zone il ciclamino può essere coltivato in vaso o in piena terra, in ambienti freschi e umidi riparati dal sole estivo. Specialmente se coltivato in vaso, essendo il tubero del ciclamino molto sensibile a muffe e marcescenze che possono derivare da un terriccio rimasto troppo umido per molto tempo e scarsamente drenato, è molto importante innaffiare il ciclamino dal basso senza bagnare il tubero, quindi procederemo a dare acqua direttamente dal sottovaso. Un altro accorgimento importante, atto ad evitare marciumi e dare vigore al tubero. è l'eliminazione delle foglie ingiallite e dei fiori vecchi.

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Piante di ciclamino bianco

Pianta di ciclamino bianco

Terreno

Il ciclamino predilige un terreno ricco di sostanze organiche, ben drenato e con un pH leggermente acido. Potete usare un buon terriccio con una percentuale di torba, con aggiunta al 20% di terriccio per acidofile e un 10% di sabbia per rendere il tutto ben drenato.

Concimazione

Usare un concime specifico per bulbose da fiore, con alto tenore in fosforo e potassio che garantisce rigogliose fioriture dai colori brillanti e favorisce la conservazione dei bulbi.

Potature

Si tolgono solo le foglie ingiallite ed i fiori appassiti.

Malattie

Il ciclamino tende ad essere spesso attaccato dalle muffe e da malattie fungine, come fusariosi e verticillosi. Per quanto riguarda i parassiti, i ciclamini sono spesso colpitida acari, afidi e cocciniglie, un buon prodotto per afidi e cocciniglie e' il Sanium.

Riproduzione

Seme e divisione del tubero

La riproduzione può avvenire per seme in ambienti con temperatura e umidità controllata, con semi raccolti a giugno e piantanti verso fine agosto. La germinazione risulta abbastanza semplice ma i tempi non sono brevissimi e le piantine impiegheranno almeno due anni prima di fiorire. La riproduzione da tubero si fa dividendo a metà i tuberi in autunno.

Varie piantine di ciclamino

Pianta di ciclamino colore rosso

Piantine di ciclamino vari colori

Piantine di ciclamino nel bosco