Descrizione Sedum
Il Sedum appartiene alla famiglia della Crassulaceae, si tratta di un genere composito caratterizzato da specie basse tappezzanti e da specie più alte. La sua provenienza è soprattutto dal nord dell'Equatore, quindi sono piante abituate a vivere in luoghi dove la siccità è persistente per molti mesi dell'anno. Amano terreni secchi, molto aridi e gli ambienti rocciosi. Non hanno necessità specifiche, sono molto facili da coltivare e particolarmente resistenti anche alle bassissime temperature. L'aspetto varia a seconda della specie, possono infatti presentare portamento a cascata oppure eretto. I Sedum si trovano spesso raccolti in cespugli, le foglie sono piccole, particolari e ricoperte da una specie di pellicola cerosa, con aspetto piatto, color verde grigiastro. Le specie più diffuse di Sedum sono tre. Il Sedum "Acre", conosciuto più comunemente come Erba Pignola, ha la caratteristica di riuscire ad attecchire anche sui muri e forma dei bellissimi e molto estetici cuscini composti da fiorellini gialli con forma spigata. E' una specie molto resistente che tollera le basse temperature. Il Sedum "Telephium" di grandi dimensioni con fiori a pannocchia bianchi. E il Sedum "Sieboldii", pianta robusta e strisciante, coltivabile in vaso, caratterizzata da una disposizione delle foglie che ricordano dei petali di rosa. Il Sedum è una pianta di dimensioni modeste e non raggiunge quasi mai i 50 cm di altezza, rustica, i fiori sono decorativi e profumati, molto amati dagli insetti come api, bombi e farfalle.
Coltivazione
L'ambiente più idoneo per la crescita del Sedum è all'aperto e deve essere composto prevalentemente da rocce, il classico giardino roccioso. La pianta va posizionata in pieno sole e completamente esposta agli agenti atmosferici. Non teme il clima invernale e sopravvive a temperature anche al di sotto dei 5 gradi senza nessuna difficoltà. In appartamento la crescita è anomala, sviluppa rami molto lunghi e sottili, fragili e non in linea con le caratteristiche della specie.
Terreno
Il terriccio più adatto per la coltivazione del Sedum deve essere piuttosto sabbioso e ricco di sassi, con buon potere drenante. La posizione più indicata è su muri a secco composti da materiali porosi o un terreno roccioso in piena luca con sole diretto.
Concimazione
Le concimazioni vanno effettuate alla ripresa vegetativa, in primavera, con prodotti a basso dosaggio di azoto e buon livello di fosforo e potassio. Si consiglia di effettuarle mischiando il concime con l' acqua di innaffiatura ripetendo l'operazione una volta al mese. In inverno se ne consiglia la sospensione totale.
Potature
Il Sedum tende a creare seccumi nella parte aerea a causa della sua forma a cespuglio. Periodicamente è necessaria l'eliminazione totale di tutti i fiori appassiti e i fusti secchi partendo dalla base e assicurandosi di usare sempre lame pulite e accuratamente sterilizzate.
Malattie
Cocciniglia ed afidi sono i principali parassiti che attaccano questo tipo di pianta. E' molto importante fare un trattamento con insetticida ad ampio spettro subito in primavera, cercando di evitare gli antiparassitari durante il periodo di fioritura.
Riproduzione
Seme
La semina si effettua in inverno tra gennaio e marzo su terreno misto composto da sabbia, terriccio e sassolini drenanti.
Talea
La miglior tecnica di riproduzione del Sedum è la talea, è una pianta che si riproduce in maniera estremamente facile e veloce. Le nuove radichette si sviluppano in tempi veramente rapidi, basta tagliare un rametto e infilarlo direttamente nel terriccio senza bisogno di particolari accorgimenti o prodotti ormonali per lo stimolo della radicazione. Nel giro di pochissimi giorni la pianta darà subito segno di attecchimento e sviluppo.
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