Descrizione Glicine
Il glicine o anche Wisteria è una splendida pianta appartenente alla famiglia delle Leguminose, molto robusta e costituita da foglie pennate gradevolmente decorative. Il genere comprende una decina di specie originarie dei boschi e delle rive dei corsi d'acqua di Cina, Corea, Giappone e Stati Uniti centrali e meridionali. La specie è giunta in Europa nel 1816 ed ha subito conquistato un posto di riguardo nei giardini più eleganti grazie alle sue abbondanti e profumatissime fioriture. Si tratta di una rampicante a rapida crescita, volubile e vigorosa, gli steli tendono ad avvolgersi in senso antiorario ai sostegni e in breve tempo invecchiando lignificano. I fiori sono il motivo della loro fama infatti a fine inverno-inizio primavera sbocciano delle meravigliose infiorescenze papillonacee, profumatissime, riunite in fitti racemi lunghi anche fino a 30 cm. I colori possono variare dal bianco al lilla , dal viola al blu-indaco.
Coltivazione
Il glicine richiede posizioni di dimora in pieno sole e riparate, necessita di sostegni data la sua rapidità annuale di crescita. La pianta va necessariamente tenuta sotto controllo con potature annuali in marzo ed agosto: tende infatti velocemente ad arrampicarsi con i suoi tralci lungo i muri delle abitazioni invadendo tetti, stritolando grondaie e alzando coppi. Sono quindi piante che vanno costantemente indirizzate lungo sostegni come fili tesi ancorati saldamente o su pergolati rustici e resistenti in grado di sostenerne il peso.
Terreno
I terreni più adatti per la coltivazione di questa generosa pianta devono essere permeabili, ricchi di humus e umidi.
Concimazione
Il concime più indicato deve essere a base di Azoto arricchito con microelementi, lo stesso utilizzato per arbusti e rose. Si consiglia a fine inverno di eseguire una concimazione organica con prodotti come guano o sangue di bue o stallatico pellettato.
Potature
Essendo una pianta sarmentosa e molto vigorosa sono d'obbligo potature contenitive nel periodo estivo, i getti nuovi vanno sfoltiti e accorciati. E' importante non danneggiare i rami legnosi che saranno i portatori dei grappoli da fiore.
Malattie
Nonostante la sua grande rusticità, questa rampicante è soggetta agli attacchi molto dannosi di due temibili parassiti: ragnetto rosso e afidi. I giovani germogli, teneri e delicati, vengono spesso attaccati da afidi succhiatori di linfa. Se non prontamente combattuto l'attacco indebolisce e compromette la crescita e la fioritura della Wisteria con comparsa di melata. In seguito è necessario un trattamento preventivo specifico perchè questi parassiti sono anche vettori di fumaggine.
Riproduzione
Seme
I semi di glicine sono contenuti nei baccelli che la pianta matura durante l'estate, si estraggono e conservano in luogo asciutto per la semina primaverile.
Talea
Per la moltiplicazione tramite talea si utilizzano getti giovani di 30/35 cm, si tagliano alla base per poi avvolgerli intorno a muschio umido fino alla formazione di nuove radici.
Margotta:
Una tecnica comune per la riproduzione della Wisteria è la “margotta”. Con questo procedimento si stimola l’emissione di nuove radici in una porzione di viticcio giovane ancora attaccato alla pianta-madre. Il periodo migliore per generare margotte è la primavera quando le piante sono in pieno vigore vegetativo. Si esegue avvolgendo una tela riempita di terra soffice ad un viticcio e legando le due estremità del tessuto. La parte di terra umida a contatto con il ramo stimolerà l'emissione di radici avventizie e quando queste saranno ben sviluppate si eseguirà il distaccamento dalla pianta-madre tramite taglio netto sotto il legaccio inferiore. Operazione da effettuare in autunno nel mese di Ottobre.
Adoro il glicine ed i suoi colori
Articolo molto interessante
ottimo