Descrizione Kentia
La Kentia è una pianta della famiglia delle Arecaceae, genere Howea, si tratta di una palma di origini oceaniche, più precisamente australiane dell'isola di Lord Howe, con fogliame persistente e portamento eretto. Raggiunge altezze di 3 metri in età matura, ottima pianta da appartamento per la bassa necessità di apporto idrico e la crescita lenta. La temperatura ideale nel periodo vegetativo è di circa 20-24 gradi e la minima che può sopportare è di 16 gradi, necessita inoltre di posizione molto luminosa ma tollera bene anche ombra e mezz'ombra. E' in linee generali una palma a tronco unico con foglie molto gradevoli e persistenti, lucide, di un bel colore verde scuro. Le foglie singole sono composte, pennate e molto morbide. Per il loro aspetto slanciato si adattano benissimo a tutti i vari tipi di arredamento anche molto moderno, data poi la crescita lenta della Kentia gli interventi di rinvaso o contenimento sono davvero minimi, spesso rari e superflui.
Coltivazione
La coltivazione è tra le più semplici in assoluto, poco impegnativa. Luce e temperatura sono ottimali per il suo sviluppo in ogni ambiente interno, la crescita lenta garantisce manutenzioni pressochè nulle, interventi rarissimi solo per danni accidentali o leggere regolazioni in caso di fogliame ingombrante. Molto apprezzata anche per le sue capacità di purificare gli ambienti filtrando l'aria e rendendola più benefica: riesce infatti a neutralizzare concentrazioni di toluene e benzene derivanti dalla combustione delle sigarette e dai vapori delle vernici.
Terreno
E' molto importante scegliere il terreno adatto perché la pianta di Kentia vive nel nostro paese solo in vaso. Un ottimo mix di terriccio è ottenuto miscelando 1/3 di terriccio fibroso per orchidee, 1/3 di terriccio di foglie o torba media e 1/3 di sabbia grossolana di fiume (meglio ancora agriperlite). Si può comunque acquistare terriccio già pronto per piante verdi in un negozio specializzato.
Concimazione
La concimazione si effettua costantemente durante il periodo vegetativo, ogni due settimane, si consiglia un prodotto liquido miscelato all'acqua delle innaffiature. Il dosaggio più indicato è compreso tra 10 massimo 20 gr ogni 10 litri di acqua. Le innaffiature devono essere equilibrate, il terreno presentare il giusto grado di umidità e si raccomanda in estate di integrare con nebulizzazioni anche delle foglie per mantenere il tipico colore brillante.
Potature
Gli unici interventi necessari sono solo di ripulitura, può capitare sia necessario potare foglie morte o fortemente danneggiate. Usare forbici bel affilate e disinfettate preferibilmente alla fiamma. Importante agire similmente in caso di apici fogliari eventualmente dissecati. Le foglie vanno tenute sempre pulite dalla polvere usando panni umidi e morbidi o lavando l'intera pianta con una doccetta, meglio ancora sotto pioggia leggera.
Malattie
Cocciniglia, acari e ragnetto rosso sono i principali nemici della Kentia. Si può agire tenendo umidità alta per combattere il ragnetto rosso, mentre per la cocciniglia si consiglia rimozione manuale con un trattamento con cotone imbevuto di acqua e alcool oppure un insetticida spray. Gli acari si manifestano con puntini neri che con il tempo diventano più scuri e le foglie via via diventano sempre più trasparenti, Si consiglia di intervenire con nebulizzazione di acqua non calcarea o in casi gravi con prodotti specifici.
Riproduzione
Seme
La Kentia si può propagare solo per seme ma il processo è particolarmente lungo e poco attuabile. I semi devono essere molto freschi e si possono acquistare presso rivenditori specializzati di piante tropicali. E' necessario che il terreno sia equilibrato, fresco e molto drenante, composto da 2/3 di sabbia grossolana o perlite e 1/3 di torba media. Il semenzaio va posto in ambiente con temperatura media di 27 gradi e con un'alta umidità ambientale. Il problema che nasce in presenza di forte umidità è la manifestazione di muffe che spesso causano un'incidenza di piantine in deperimento molto alta, si consiglia quindi di mescolare un anticriptogamico all'acqua di nebulizzazione. Alla prima fogliolina nata si spostano le piantine in vaso singolo e si porta la temperatura a 18 gradi, poi si attende la crescita che comunque sarà particolarmente lenta.
Pianta semplice da trattare e spiegazioni altrettanto semplici anche per non addetti ai lavori. Bravi come al solito.
Ottimo articolo
Articolo molto interessante
Interessante ed esaustivo come sempre.
sempre ottime spiegazioni, se continua così tempo 2 anni e vivrò in un vivaio... bellissima